Pasquale Cataneo

Foggia, 11 novembre 2024 – Convocata il prossimo 13 novembre l’assise consiliare foggiana per situazione siccità.  

 

 

Si riporta di seguito la nota di Pasquale Cataneo.

 

 

La siccità che perdura da mesi in tutto il Mezzogiorno riguarda anche la Puglia e l’intera Capitanata, mentre il resto del Paese, in particolare al Nord, sta registrando gravi problemi per la vita quotidiana di cittadini e imprese in cui le precipitazioni ed esondazioni stanno interessando case, infrastrutture e stabilimenti produttivi. Nel nostro territorio, al contrario, drammatica riduzione delle risorse idriche negli invasi per l’assenza di piogge. Quello di Occhito ha circa 30 mln di mc. di acqua, 10 mln sotto al cd. “volume morto”. E’ evidente l’effetto negativo che ciò può avere quotidianamente sia per i cittadini che per i settori produttivi.

Molti soggetti istituzionali, sono stati poco attenti rispetto alle richieste fatte e alle progettualità previste per tempo dai Consorzi di Bonifica e Industriali, dalle Associazioni di categoria, soprattutto agricole, e anche di altre Associazioni territoriali e di Consumatori rispetto: a) alla realizzazione di nuovi invasi; b) al collegamento con condotte, soprattutto tra invasi vicini, che hanno fatto registrare, da decenni, la dispersione in mare dell’acqua in eccesso in un bacino regionale e ,contemporaneamente, per l’assenza di un tubo mai realizzato e il disaccordo tra due Regioni, lo svuotamento di un altro bacino riducendo l’acqua per uso potabile e irriguo per interi territori come Foggia e la Capitanata e, più in generale, della “sitibónda” Puglia.

Tutta una serie di questioni affrontate poco e/o male, negli anni e decenni scorsi, al Nord come al Sud del cd. ”bel Paese” stanno emergendo in tutta la loro urgenza e gravità, sia per le popolazioni che per le imprese.

 

Pasquale Cataneo

E’ una questione quella idrica che, anche per via dei cambiamenti climatici, potrà assumere solo maggiori connotati di urgenza e di indispensabili azioni da parte dei cd. decisori politici. Valencia o Emilia Romagna da una parte, desertificazione e siccità dall’altra sono due facce della stessa medaglia. Solo ai più improvvisati amministratori, a tutti i livelli, o ai commentatori poco accorti può sfuggire, quindi, l’importanza di tale questione fondamentale anche per Foggia e la Capitanata. Disattento non lo è stato da anni chi scrive. Vedasi l’indirizzo fornito con mozione redatta, presentata come primo firmatario e approvata dal Consiglio comunale di Foggia con delibera 32/2017. Ad oggi, con responsabilità evidenti, attuata solo in parte.

E non lo è, attualmente, per la chiusura del ciclo integrato dell’Acqua al pari di quello dei Rifiuti, sia per aver integrato le Linee programmatiche di mandato dell’attuale Amministrazione foggiana 2023-2028 (delibera n. 2/2024 in Città della Sostenibilità/2) che con la delibera n. 5/2024 a sostegno degli agricoltori, redatta e presentata anch’essa come primo firmatario, impegnando su questo tema basilare, NUOVAMENTE, il Comune di Foggia segnalando, da tempo, la necessità di discuterne nell’interesse dell’intera Comunità.

 

Comune di Foggia
Comune di Foggia

 

Tale importanza è stata condivisa anche dai colleghi in Conferenza dei Capigruppo al Comune di Foggia, che ringrazio ancora, per i motivi soprarichiamati e di coinvolgimento generale sia per i cittadini che per i settori produttivi, in quanto hanno deciso, all’unanimità, di effettuare una seduta monotematica invitando rappresentanti Istituzionali, di Enti e Associazioni. Ciò per rendere concreta l’attuazione dei principi di partecipazione, di ascolto e coinvolgimento anche dei cd. Corpi intermedi nell’attività amministrativa.

L’auspicio che il Consiglio comunale, come ha fatto pregevolmente con l’aeroporto, si esprima sulla crisi idrica e anche sulle misure da richiedere e far attuare, a partire dal riuso irriguo delle acque depurate e affinate del depuratore di Foggia, di proprietà comunale e gestito da AQP. E’ risaputo, infatti, quanto sia redditizio e multifunzionale soprattutto ambientalmente tale intervento, in particolare a Foggia, ottenendo: 1) recupero di acqua per l’uso potabile in Diga di Occhito e utilizzo di quella affinata (mln di mc.) per l’uso agricolo, 2) riduzione dei rischi per l’uso dell’acqua depurata ma non affinata per irrigare i campi, 3) miglioramento qualità acque balneazione sul litorale sipontino e, quindi, del turismo anche dei ns. concittadini.

 

 

Pasquale Cataneo, Capogruppo Italia del Meridione Comune di Foggia

 

(Nota stampa)

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