InsideCapitanata.it, Foggia, 27 ottobre 2024 – Archiviato il pareggio casalingo con il Catania, che brucia ancora, seguito da giustificate critiche per i cambi effettuati dal Mister nel secondo tempo, il Foggia si trova ad affrontare il Sorrento. Ironia del destino, si gioca dopo due settimane al Viviani di Potenza, lo stadio scelto dal Sorrento per le gare casalinghe.
In settimana, gli ultras del Foggia hanno comunicato che non saranno presenti: “Preferiamo stare vicino alle famiglie che hanno ragazzi in un letto di ospedale a lottare per la vita”.
Capuano deve fare i conti con gli “acciacchi” di Ercolani e Da Riva, che sembra essere sulla buona strada per una completa ripresa. “Giocherà chi sta bene fisicamente”, ha chiosato Mister Capuano nell’ultima conferenza stampa. Dalla gara con l’Altamura manca l’ultima vittoria dei rossoneri fuori casa.
Il Sorrento ha 13 punti in classifica e un attacco non molto prolifico, con soli 8 reti all’attivo. Sono 6 i punti conquistati nelle 5 gare casalinghe giocate a Potenza. Aspetto non di poco rilievo in un campionato come quello di C, in cui il fattore campo è determinante.
La partita
Sembra un Foggia volitivo. È Tascone che si mette in luce con due tiri al terzo e al decimo minuto. C’è un buon fraseggio nella zona nevralgica del campo da parte dei rossoneri foggiani, che però non sortisce nulla di rilievo. Anzi, ci sono alcune palle perse a centrocampo che favoriscono qualche timida ripartenza dei sorrentini, terminando con bei tiri da fuori di un ispirato Guadagni. Si va avanti fino alla fine del primo tempo con un gioco spesso spezzettato, senza azioni di particolare rilievo da entrambe le parti.
Il secondo tempo inizia con un colpo di scena: un cross di Murano in area colpisce le mani di De Francesco. Rigore per il Foggia! Murano mette alle spalle del portiere Del Sorbo. La squadra di Capuano cerca di amministrare il vantaggio e, quando può, si proietta in avanti. Per poco non arriva il raddoppio, ma Emmausso calcia fuori al minuto 71, perdendo una ghiotta occasione.
La famosa regola del “gol sbagliato, gol subito” trova una facile conferma al 72′. De Francesco insacca con un fendente dalla distanza. A questo punto, i rossoneri di Capuano si disuniscono, consentendo a Vitiello al 94′ di giungere a un’insperata vittoria.
Limiti evidenti
Questa partita mostra, ancora una volta, tutti i limiti di una squadra senza idee, a tratti anche imbarazzante, che non è capace di imbastire azioni interessanti e di gestire le partite quando si va in vantaggio. Il solito calo fisico nella ripresa la dice lunga su come si siano sbagliate le scelte dei calciatori, a inizio stagione, da parte della Società, che ha pur fatto dei sacrifici economici.
Le dimissioni di Capuano
A tal riguardo, non è un fulmine a ciel sereno la notizia data in diretta televisiva da Eziolino Capuano di dimettersi. Non è un buon momento per il Foggia. Il caos regna sovrano; il futuro resta nebuloso e ricco di incognite.
A cura di Salvatore Valerio
Gli highlights del match: