Un evento che fa parte del progetto ‘Polis Lab’, con tavoli di lavoro per immaginare ‘soluzioni concrete’ per il capoluogo dauno.
Al centro della serata, svoltasi presso l’auditorium della Biblioteca ‘Magna Capitana’, un tema di fondamentale importanza per la città di Foggia, la carenza di strutture sportive e soprattutto le condizioni di quelle esistenti, specialmente nelle periferie.
Tra gli interventi più rilevanti vanno citati quelli di Antonio Lo Conte, responsabile dell’inclusione della Libertà Civile e Presidente dell’Anpis e di Ivana De Leo, esperta penalista che si occupa di esecuzione e penale, attivista sul fronte dei diritti dei carcerati.
La legale ha introdotto l’incontro partendo dagli ultimi, dalle situazioni carcerarie in Italia ed in particolar modo attenzionando la situazione foggiana.
Loconte ha posto un accorato e sentito appello a rimanere in città ma cercando di cambiare le cose, insieme.
Lo sport per tutti come possibile strategia di inclusione sociale
Tutti i cittadini devono avere la possibilità di praticare sport e le istituzioni devono garantirne le condizioni: una possibile strategia positiva e concreta di inclusione sociale.
Le strutture devono essere costruite ed attrezzate in modo da consentire lo svolgimento della pratica sportiva, in condizioni di sicurezza ed igiene per tutti gli utenti secondo le esigenze previste.
È intervenuta sul tema anche la campionessa foggiana di scherma Martina Criscio con un’importante testimonianza. Infatti quest’ultima ha posto degli interessanti spunti sulla necessità di porre maggiore attenzione al mondo dello sport in città.
La nota atleta ha confessato di allenarsi spesso presso il Parco San Felice, sottolineando l’importanza di offrire un servizio migliore alla cittadinanza coinvolgendo maggiormente i foggiani, come avviene in altre realtà internazionali.
A moderare l’incontro con passione ed energia il Giornalista sportivo Antonio Di Donna. Ad allietare i presenti le gradevoli musiche di Franz.
Molto significativo anche il contributo di Mario Ciavarella, Sergio Di Corcia, Paolo Fiore, Cristian Corsico, Lucio Russo, Gaetano Spagnuolo e Alessio Lussuriello, Michele Sollazzo e Romeo Tigre che ha chiuso la serata.
Presente anche il noto fotografo Michele Sepalone.
Una città cresce anche con lo sport e ci sono tante discipline meritevoli di attenzione nel capoluogo dauno, come la scherma o il running per citarne solo un paio.
Si riportano di seguito le dichiarazioni del promotore dell’iniziativa e referente di Progetto Concittadino Foggia, Antonio De Sabato:
“Con i polis Lab stiamo dimostrando che la città ha voglia di futuro perché si respira finalmente aria nuova, aria pulita.
Con lo sport tutto è possibile, è qualcosa che ha a che fare con la felicità.
Sono veri e propri lavoratori di futuro.
La nostra è la felicità di chi è consapevole che le cose si fanno per tutti e non per decidere il destino di una persona.
Molte sono le cose da riparare, in particolare le testimonianze dei nostri ospiti hanno presentato un quadro desolante del rapporto con la macchina amministrativa e non poteva essere diversamente viste le innumerevoli difficoltà che devono affrontare quotidianamente .
Dalla periferia al centro molte strutture sportive sono una testimonianza di ordinario degrado.
Altri comuni negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante nella direzione del recupero.
Foggia è stata e continua ad essere un mix di improvvisazione e superficialità.
Soldi spesi senza alcuna visione di città e i risultati sono sotto gli occhi di tutti e tutte.
Molti centri sportivi in completo stato di abbandono, degrado ovunque.
La nostra rivoluzione parte anche da qui.
Foggia terra di sport”, sottolinea l’ex consigliere comunale.
“Un ringraziamento in particolare al Centro Schermistico Dauno e a Martina Criscio, campionessa di sciabola, per la passione per la città e la tenacia che ha dimostrato ad allenarsi in condizioni molto difficili”, conclude il promotore dei Polis Lab, Antonio De Sabato.
A cura di Gianluigi Cutillo, 25 maggio 2023
Foto InsideCapitanata.it: