Vincenzo Di Staso, pH. Strada Facendo Manfredonia Facebook (da una foto di Monica Carbosiero)

Manfredonia (Fg), 15 marzo 2025 – Si riporta una nota dell’Avv. Vincenzo Di Staso del gruppo “Strada Facendo”.

 

𝐈 𝐒𝐎𝐋𝐈𝐓𝐈 𝐈𝐆𝐍𝐎𝐓𝐈…𝐌𝐈𝐒𝐓𝐄𝐑𝐎 𝐄 𝐒𝐈𝐋𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎 𝐒𝐔𝐋𝐋𝐀 𝐆𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐁𝐀𝐆𝐍𝐈 𝐄 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐀𝐑𝐄𝐀 𝐌𝐄𝐑𝐂𝐀𝐓𝐀𝐋𝐄 “𝐒𝐂𝐀𝐋𝐎𝐑𝐈𝐀”. 𝐋’𝐀𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐑𝐂𝐀 𝐍𝐎𝐍 𝐕𝐄𝐃𝐄, 𝐍𝐎𝐍 𝐒𝐄𝐍𝐓𝐄, 𝐍𝐎𝐍 𝐏𝐀𝐑𝐋𝐀!

 

Il 30 dicembre u.s. la propaganda comunale ha dato ampio risalto al riassetto del mercato settimanale di Scaloria: riduzione e redistribuzione degli spazi, spostamenti di posteggi che si trovano in adiacenza all’area archeologica e criteri di assegnazione dei posteggi che prevedono il coinvolgimento degli operatori.

 

In tale comunicato si nominano anche i bagni pubblici presenti in tale area che, a quel che risulta, ogni mercato settimanale risultano essere regolarmente aperti e funzionanti, così come in occasione dello svolgersi della Festa Patronale quando nella medesima area si insedia il Luna Park.

 

Già in occasione di tale comunicato, avevo richiesto se tale riorganizzazione avesse tenuto presente anche la gestione dei bagni pubblici, ma sono stato totalmente ignorato da tutti i solerti assessori e comunicatori dell’amministrazione comunale.

 

Nell’area mercatale denominata Scaloria insistono dei locali adibiti a bagni pubblici: tali locali vengono regolarmente aperti, manotenuti e poi chiusi in occasione del mercato settimanale e, straordinariamente, per i giorni in cui è insediato il Luna Park.

 

Negli stessi locali risultano installati anche dei distributori di alimenti e bevande collegati alla rete elettrica sicuramente di utenza pubblica che rendono certamente qualche guadagno, soprattutto in occasione dei giorni della festa patronale.

 

Essendo dei locali pubblici in cui, peraltro, viene espletato un servizio pubblico, il loro utilizzo deve essere sottoposto ad un titolo concessorio che ne disciplini le modalità, gli oneri ed i costi.

Vincenzo Di Staso, pH. Strada Facendo Manfredonia Facebook
Vincenzo Di Staso, pH. Strada Facendo Manfredonia Facebook (da una foto di Monica Carbosiero)

Ho provveduto ad inoltrare al Segretario Generale anche apposita istanza di richiesta di informazioni su tale questione, ma, a distanza di oltre un mese, non ho ricevuto il benchè minimo riscontro.

 

Come è possibile che un bene pubblico venga gestito senza titolo? Risulta normale la installazione di rivendite di alimenti e bevande in locali pubblici senza richiesta e conseguente autorizzazione?

 

Voglio pensare che tutto questo non corrisponda al vero poiché, diversamente, si dovrebbe prendere atto che qualcuno, per incomprensibili motivi, ha ritenuto opportuno di concedere l’uso di tali beni nonché il relativo sfruttamento (vedasi distributori di alimenti bevande) chiudendo un occhio (magari tutti e due ed anche le orecchie!) e facendo finta di niente.

 

Si andrebbero a profilare dei gravissimi profili di responsabilità e si avrebbe riscontro di una evidente situazione di illegalità che stride fortemente con i nobili intenti della nostra amministrazione.

 

Ma allo stato attuale questa vicenda continua ed essere avvolta da una fitta nebbia…….. di indifferenza o di omertà?

 

Avv. Vincenzo Di Staso – Consigliere comunale Strada Facendo

 

(Nota stampa)

 

Allegati (Avv. Di Staso Facebook ufficiale):

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