Le prime informazioni indicano che la donna sarebbe stata uccisa. I Carabinieri hanno arrestato il presunto responsabile, un uomo trovato nudo e coperto di sangue, che aveva tentato di entrare in altre abitazioni al piano terra ma era stato respinto.
Le dichiarazioni social del sindaco
Il sindaco Michele Crisetti ha espresso il suo profondo dolore e sgomento per la tragedia attraverso alcuni messaggi sui social media. Di seguito le sue parole:
“Non è un bel giorno per la nostra comunità. Un abbraccio a Emanuela e Salvatore.
In questo momento di dolore e di sgomento per la nostra comunità, faccio appello agli altri candidati sindaci e a tutte le forze politiche per sospendere ogni forma di attività di propaganda elettorale nella giornata di oggi e di domani, e di fermarci nel silenzio e nella preghiera.
Grazie a Padre Franco Moscone per la vicinanza mostrata al sottoscritto, a tutta la città ma in particolare alla famiglia della signora Rachele, raccomandando a tutti una preghiera per chi in questo momento soffre un lutto assurdo.
“Si chiude una giornata tristissima per la nostra comunità. Sgomento e dolore ci stanno accompagnando da alcune ore.
Eventi tragici come quello di oggi dovrebbero farci riflettere su tantissime cose.
È il tempo della riflessione, del silenzio e del rispetto. Mi rivolgo a tutti, il rispetto si deve anche quando si diffondono immagini, nomi e circostanze verificate e non. Con questi comportamenti dobbiamo ritrovarci e maturare.”
Il cordoglio della comunità
“Il Comune di San Giovanni Rotondo, il Sindaco e l’Amministrazione comunale, rappresentando tutta la cittadinanza, esprimono il più profondo cordoglio alla famiglia della signora Rachele Covino, deceduta lo scorso sabato a seguito dell’aggressione subita all’interno della sua abitazione.
Un sentimento di sgomento e incredulità pervade tutti noi, ma in questo momento solo il silenzio e la preghiera possono esprimere la vicinanza alla famiglia della signora Rachele, in attesa di poterle rendere un doveroso, ultimo saluto.”
Un vuoto incolmabile
La morte di Rachele Covino ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di San Giovanni Rotondo, che ora si stringe attorno alla sua famiglia in un abbraccio collettivo di silenzio e preghiera.
Sui social, la comunità di San Giovanni Rotondo si è unita virtualmente in un coro di solidarietà e vicinanza, con molti cittadini che hanno espresso il loro dolore e la loro incredulità per l’accaduto.
Questi messaggi riflettono il profondo senso di perdita e solidarietà che pervade la comunità in questo momento di lutto.