
PROF. NAPPI
Foggia, 18 dicembre 2023 – Il prof. Luigi Nappi è il nuovo Presidente eletto dell’Associazione dei Ginecologi Universitari Italiani. L’elezione è avvenuta nel corso del 98° Congresso nazionale dei Ginecologi italiani che si è tenuto sabato 16 dicembre a Milano.
56 anni, il prof. Luigi Nappi è Ordinario di Ginecologia e Ostetricia, Direttore della I Clinica Ginecologica ed Ostetrica del Policlinico Riuniti e dell’Università di Foggia, Delegato rettorale all’innovazione tecnologica in Area medica, nonché rappresentante italiano in seno al Collegio Europeo di Ostetricia e Ginecologia (EBCOG).
Riveste già da molti anni importanti incarichi istituzionali a livello nazionale ed internazionale.
“Contribuire alla guida della ginecologia universitaria italiana è senza dubbio un grande onore ma anche una grande responsabilità – ha dichiarato il prof. Nappi subito dopo la sua elezione -.
La ricerca scientifica, la didattica, le scuole di specializzazione in campo ginecologico ed ostetrico sono fondamentali per la crescita culturale e professionale dei ginecologi e per la salute delle donne e dei bambini.

Abbiamo dinanzi nuove sfide, in un mondo globalizzato e tecnologico che, da un lato, offre nuove opportunità (la formazione europea di specializzandi e studenti, l’uso dell’Intelligenza artificiale nella didattica e nella simulazione chirurgica, un approccio sempre piu’ multidisciplinare della ricerca) ma, dall’altro, presenta nuove insidie e la necessità di una crescente preparazione e un costante aggiornamento dei ginecologici italiani.
Occorre, su tutto, rilanciare la ricerca sulla salute e il benessere femminile, punto di forza della salute e del benessere della società”.
“Porgo le più sentite congratulazioni al prof. Nappi per il prestigioso incarico.

É un importante traguardo per l’Ateneo foggiano, ancora una volta al centro della formazione universitaria – dichiara il Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio – La nomina del prof. Nappi quale Presidente di una Associazione così importante come quella dei ginecologi universitari italiani ci inorgoglisce.”
(Nota diffusa dall’Università di Foggia)