L’Inclusion Fest, l’evento targato LSi e dedicato alla promozione dell’inclusione sociale e culturale, ha concluso con successo le sue ultime due tappe a Castelluccio dei Sauri il 6 aprile e a Monte Sant’Angelo il 10 aprile.
Dal laboratorio di teatro a cura dell’attore Michele D’Errico ai momenti culturali, passando per gli speech motivazionali e i momenti di dialogo con ospiti d’eccezione come la scrittrice ed influencer Sara Ciafardoni e Silvia Calcavecchia, Content creator e speaker motivazionale, anche le ultime due tappe si sono dimostrate ricche di stimoli e attività ed hanno visto grandissima partecipazione da parte di scuole, comunità accademica, docenti in formazione, associazioni e cittadini, che hanno preso attivamente parte al programma con flash mob, interventi e grande sostegno.
Organizzato dal Learning Sciences institute (LSi) dell’Università di Foggia, centro di ricerca coordinato dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia speciale e delegata del Rettore all’Orientamento e alla Formazione insegnanti e formazione continua, l’Inclusion Fest ha rappresentato ancora una volta un importante momento di dialogo e sensibilizzazione sull’importanza dell’inclusione e del rispetto delle diversità. “Sono estremamente soddisfatta – dichiara la prof.ssa Toto, vera forza da cui il tutto ha preso forma – dei risultati ottenuti durante le tappe dell’Inclusion Fest.
L’entusiasmo e l’attenzione dimostrati dalla comunità durante gli eventi confermano inequivocabilmente l’importanza vitale di promuovere una cultura intrinsecamente inclusiva. Questo riscontro tangibile ci sprona a perseverare nel nostro impegno a coinvolgere sempre più persone. L’obiettivo è trasmettere, con forza e convinzione, i valori fondamentali di rispetto e accettazione delle diversità. Il nostro motto #Sfoggiamolabellezza incarna non solo l’estetica, ma soprattutto l’essenza di una bellezza che risiede nell’apertura mentale, nell’inclusione e nell’amore reciproco. Continueremo pertanto a lavorare con rinnovato zelo e dedizione, affinché questi principi ispiratori possano radicarsi sempre più profondamente nella nostra comunità e oltre“.
Momenti istituzionali si sono alternati a concerti, da Leonardazzi & la sua band all’Associazione Jaco, spettacoli teatrali, come “Io-la rinasciata” messo in scena dalla Compagnia del giullare, e attività ideate per le alunne e gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado, che si sono cimentati con le Bocce paralimpiche (a cura dell’A.S.D. I sogni dell’anima), ma anche con laboratori di creatività, comunicazione, empatia e musica a cura del team di ricerca LSi.
Il prof. Lorenzo Lo Muzio, Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, ha commentato: “Sono profondamento orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto con l’Inclusion Fest e del lavoro straordinario svolto dalla prof.ssa Toto e dal suo team. L’impegno profuso per promuovere l’inclusione sociale e culturale rappresenta un pilastro fondamentale per la nostra comunità accademica e per la società nel suo complesso. In questo contesto, l’Università di Foggia rinnova il proprio impegno a sostenere e incoraggiare iniziative come questa, che sono catalizzatori essenziali per la costruzione di una società più inclusiva e solidale. Siamo determinati a continuare sulla via della sensibilizzazione e dell’azione concrete che favoriscano un ambiente accogliente e rispettoso delle diversità, ponendo così le basi per un futuro in cui ogni individuo abbia pari opportunità di crescita e realizzazione“.
Il centro di ricerca LSi si impegna a continuare il suo lavoro di promozione dell’inclusione sociale e culturale attraverso nuove tappe dell’Inclusion Fest disseminate lungo tutto il territorio regionale, dal Gargano alla provincia di Bari fino a raggiungere il Salento. Grazie all’impegno e alla partecipazione di tutti coloro che hanno preso parte all’evento, l’Inclusion Fest si conferma come un’iniziativa fondamentale per la costruzione di una società più inclusiva e solidale. La prof.ssa Annamaria Petito, ordinaria di Psicologia clinica e delegata del rettore alle Politiche di Genere e di Inclusione, ha commentato: “Eventi come questo permettono alla nostra università e al nostro territorio di fare un passo significativo verso la creazione di un ambiente accogliente e inclusivo per tutti. La sensibilizzazione sulle tematiche legate alla disabilità e all’inclusione è fondamentale per promuovere una società più equa e solidale ed è per questo che abbiamo scelto di sostenere pienamente questa e tutte le iniziative promosse dal team di ricerca LSi, continuando, al contempo, a lavorare incessantemente per garantire pari opportunità ai nostri studenti“.
Anche il prof. Giorgio Mori, ordinario di Istologia e delegato alla Didattica e al Placement, ha riflettuto su quanto sia fondamentale garantire l’inclusione per le studentesse e gli studenti dell’ateneo foggiano e di tutto il territorio: “L’Inclusion Fest ha offerto e continuerà ad offrire un’importante occasione di riflessione e confronto sulle modalità di insegnamento e apprendimento inclusivo. Momenti come lo spettacolo teatrale della compagnia del Giullare o il concerto, poi, di Leonardazzi e la sua band, permettono di comprendere ancora più a fondo come la diversità sia una risorsa preziosa che arricchisce la società nel suo complesso. L’Università di Foggia, per questo, ha il compito di promuovere pratiche didattiche innovative e inclusive per garantire un’educazione di qualità per tutti gli studenti“
Per ulteriori informazioni e per restare aggiornati sulle prossime tappe dell’Inclusion Fest e su tutte le iniziative promosse dal LSi, seguite i canali ufficiali del LSi @learningscienceinstitute o scrivete a learningsciencesinstitute@unifg.it
(Nota stampa)
Foto: