Tra gli artisti protagonisti dell’evento, oltre al notissimo showman, c’è da annoverare il Sanseverese Vinicio Mucedola.
Vinicio, ragazzo dai modi gentili ed alquanto educati, “figlio” del liceo Classico della città del tavoliere, ha sempre brillato per estro e genio artistico.
In poche parole si lancia nello scenario dei suoi tanti estimatori come una promessa dello spettacolo italiano.
Impressionano le riflessioni fatte dal talentuoso Sanseverese e che volentieri riportiamo:
“il vero spettacolo è dietro le quinte. Ai nostri abbracci. All’amicizia. Alla complicità fraterna. Al gatto e la volpe. All’intesa. Al vero e proprio gioco di squadra”.
A dir la verità il suo excursus vitae lo riporteremo sempre e volentieri. Lo facciamo con la speranza che i giovani di oggi e, soprattutto, i detrattori di realtà qual è la città di origine di Mucedola, sulla quale troppo facilmente si accendono riflettori sbagliati, ne prendano esempio.
Di Mucedola riportiamo volentieri anche un altro suo pensiero postato sul suo profilo Facebook e che dice tutto sulla qualità di questo ragazzo al quale auguriamo il meglio che si possa avere dalla carriera artistica:
“Da piccolo mi è stato insegnato che è sempre importante ringraziare.
Infinitamente grato all’anima di questo spettacolo: il nostro capitano Gabriele Cirilli.
Per averci preso per mano in questi mesi e insegnato a volare, puntando sempre alla luna perché
“mal che vada ci ritroveremmo comunque tra le stelle”.
Grazie per essere stato un faro.
Per non averci mai lasciato soli.
Ad un altro pilastro di questa vincente realtà: Maria de Luca, per la sua infinita pazienza e premura. Un preziosissimo punto di riferimento per noi.
Al maestro Valter Lupo per essere stato, con il suo immenso bagaglio professionale, una fonte artistica da cui attingere.
E come dicono “i Grandi”, grazie a tutte le maestranze.
Al pubblico e agli amici che sono venuti da lontano per supportarci, grazie.
P.S. un ringraziamento speciale e personale va alla mitica Rossella Coraggio, capo truccatrice Rai, per essersi presa straordinariamente e in poco tempo cura di me”.
Un connubio quello tra l’arte dell’abruzzese Cirilli ( la sua città di origine è Sulmona) e il Sanseverese Mucedola che possiamo tranquillamente elevare a condivisione culturale di popoli che insieme hanno prodotto sempre grandi cose e che , ne siamo convinti, continueranno sempre a farlo.
(A cura di Mauro Nardella)