“Per il secondo anno consecutivo, il Cus Foggia festeggia sul campo un traguardo importantissimo. Nella scorsa stagione fu la nostra squadra di calcio a 5 (che quest’anno ha sfiorato la serie B perdendo la semifinale play-off) a gioire per la promozione in Serie C1 grazie al lavoro di mister Natale Coccia e del dirigente Milko Pollidoro. Questa volta invece vinciamo con la senior della pallacanestro. Credo sia un segnale importante per noi ma anche e soprattutto per il movimento sportivo di Capitanata. Non è un momento facile, fare sport a livello agonistico richiede sforzi economici ed organizzativi di non poco conto. Noi abbiamo scelto la via della competenza e della continuità: lavoriamo ormai da anni con uno staff tecnico e dirigenziale, sia nel basket che nel calcio a 5, capace e lungimirante. Persone che hanno assorbito i valori del Cus Foggia e si impegnano per costruire non solo vittorie e titoli ma anche contesti sportivi e sociali di assoluta qualità. A loro, ai giocatori e a tutti i collaboratori del Cus Foggia, il mio ringraziamento per queste splendide e meritate emozioni”. Questo il commento di Claudio Amorese, orgoglioso presidente del Centro Sportivo dell’Università di Foggia.
Una realtà che continua a fare cose ottime, fuori e dentro il campo.
“Abbiamo un grande gruppo di atleti e tra questi – continua Amorese – il nostro capitano Nicola Padalino, figura emblematica del movimento cestistico locale, ed un giovane talento Enrico Lioce durante la settimana, gestiscono anche la nostra attività di Minibasket. Ciò spiega bene il senso di appartenenza e lo spirito con cui tutti noi viviamo lo sport: vogliamo crescere e vogliamo farlo tutti insieme, giorno dopo giorno, coinvolgendo anche i più giovani”.
“Rivolgo, a nome mio personale e di tutta la comunità accademica, le più sentite congratulazioni alla squadra di basket del Cus Foggia, ai tecnici, ai dirigenti ed ai collaboratori per la promozione in serie C. – Ha dichiarato il Rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio – Il raggiungimento di questo importante traguardo ci riempie di orgoglio non solo perché testimonia il vostro impegno, la vostra passione e la determinazione nella pratica di questo sport sempre più seguito dalla nostra Comunità Unifg ma, anche e soprattutto perché ricorda quanto l’attività agonistica rappresenti un’opportunità unica di crescita personale a completamento del percorso formativo intrapreso dai nostri studenti e studentesse. Il mio personale augurio è di continuare a dare prova del vostro talento divertendovi e sempre nel rispetto dei valori legati all’etica della competizione. Ad Majora! ”
Di giovani, in squadra, la rosa del Cus Foggia quest’anno ne contava tanti. A loro il merito di dare forza ed energia al roster magistralmente costruito dal team manager Saverio Padalino e perfettamente guidato dal coach Sandro Ciccone.
“Saverio Padalino è un dirigente appassionato, abile, unico. Ha dato una dimensione nuova alla nostra sezione di basket. Sempre presente, è una figura per noi preziosa. Così come prezioso è stato il lavoro fatto nelle ultime stagioni dal nostro coach, Sandro Ciccone. Tecnico preparato, persona di grande spessore umano, ha saputo gestire con puntuale professionalità le varie fasi della stagione, dando al gruppo non solo un’anima ma anche un cuore. Quel cuore che ha fatto la differenza nell’ultima partita e che ha conquistato le centinaia di persone presenti al Palazzetto Russo. A questa squadra, che con questo risultato rilancia il movimento cestistico di Capitanata, va il merito di aver regalato a tutti una serata ed una stagione davvero indimenticabile”. – Ha aggiunto Claudio Amorese.
Questa la rosa del Cus Foggia Basket 2023/2024
Nicola Padalino, Eugenio Padalino, Marco Dell’Aquila, Giovanni Chiappinelli, Enrico Lioce, Cristian Marinelli, Giuseppe Aliberti, Francesco Morelli, Andrea Dell’Aquila, Kevin Podio, Davide Olivieri, Jacopo Sebastio, Carlo Zagni.
Della vincente ed avvincente stagione cussina hanno fatto parte anche i dirigenti Marcello Ferraretti, Rino Olivieri, Paolo Zagni ed il secondo coach, Francesco Basile.
(Nota stampa)